LETTERATURA E RESISTENZA: UN VIAGGIO TRA STORIA E MEMORIA

Un percorso articolato, tra prosa e poesia, dedicato alla produzione letteraria sul tema della Liberazione e della Resistenza e al suo evolversi nel corso dei decenni, prevedendo una puntuale contestualizzazione storica. Il corso articolererà le lezioni partendo dalla presentazione della produzione poetica dedicata al tema, con autori come Salvatore Quasimodo, Alfonso Gatto, Franco Matacotta ed Elena Bono. Tratteremo poi la grande produzione in prosa, segnata spesso da risvolti di tipo autobiografico: toccheremo testi di Vittorini (Uomini e no), Calvino (i racconti di Ultimo venne il corso, il romanzo Il sentiero dei nidi di ragno), Pavese (La casa in collina). Il ruolo delle donne nella lotta partigiana verrà approfondito attraverso i omanzi L’Agnese va a morire di Renata Viganò, e I giorni veri di Giovanna Zangrandi, dove una donna è protagonista della lotta partigiana non nel frequente ruolo secondario di staffetta. Nella produzione degli anni Cinquanta la Resistenza viene presentata priva di toni celebrativi e tanto più vera perché accanto alle luci non ne vengono nascoste le ombre. Il percorso si concluderà con Beppe Fenoglio, scrittore che su questo tema ha composto le pagine più appassionanti e più autentiche, con il suo romanzo Una questione privata (1963), che Calvino definì il libro sulla Resistenza “che tutti avevamo sognato” e Il Partigiano Johnny che, attraverso una narrazione epica condotta con ritmo incalzante e supportata da un’invenzione linguistica originale, riassume il senso più profondo della Resistenza e di tutte le resistenze ai soprusi e alle ingiustizie.